
Sono questi i locali più frequentati, e generalmente utilizzati per fini diversi, quali: l’intrattenimento, la lettura o la scrittura, musica o TV, pertanto l’illuminazione di tali ambienti è molto condizionata dall’arredo e dal suo utilizzo. Le fonti di illuminazione possono essere di natura diversa, in funzione delle varie attività e soprattutto è opportuno predisporre diversi interruttori. In presenza di zone lettura o scrivanie è opportuno che la luce provenga dall’alto e occorrono dai 200 ai 750 lux per una corretta illuminazione.
Nelle aree di relax invece sono preferibili apparecchi che proiettano fasci di luce in piccola parte sui piani orizzontali (tavolini) e in gran parte verso le pareti e il soffitto. In tal modo l’illuminazione prevalentemente indiretta crea una atmosfera rilassante.
E’ la parte della casa sicuramente più complessa da illuminare, perché vi si svolgono attività differenti da loro. Va quindi dotata di un sistema di illuminazione specifico per ogni zona funzionale, scegliendo la luce diretta, oppure quella diffusa o indiretta. Se vi chiedete come illuminare la casa, dunque, in soggiorno potrebbero essere utili dei riflettori orientabili da montare su un binario a soffitto o incassati.
Per la zona destinata alla conversazione e alla TV può essere predisposta un tipo di illuminazione uniforme ma non troppo intensa, che non affatichi la vista: andranno benissimo dei faretti incassati abbinati a lampade da terra. Se avete una poltrona su cui vi piace rilassarvi leggendo un libro, posizionate alle sue spalle una lampada da appoggio o da terra. Se poi desiderate valorizzare con la luce quadri, oppure oggetti che avete esposti nei mobili o sugli scaffali in soggiorno, potete acquistare delle lampade da collocare a parete sopra i quadri appesi, dei faretti da posizionare sopra una mensola o anche incassare nel ripiano superiore a quello che volete illuminare.
Particolare attenzione va riservata all’utilizzo della telesivione: è consigliabile dotare l’apparecchio TV di una luce diffusa posteriormente, affinché le nostre pupille, durante la visione, non si contraggano eccessivamente e troppo velocemente, arrecando fastidio alla vista e eccessiva stanchezza. Questo risultato si può ottenere con una striscia LED da fissare dietro lo schermo TV, per illuminarne la superficie retrostante, in maniera tale da creare una zona con illuminazione costante, che farebbe diminuirebbe il lavoro diaframmatico delle pupille: riposando la vista.